100+40: una storia che continua

Sabato 5 e domenica 6 aprile si è svolta a Salerno, presso il Villaggio S.Giuseppe, la XIII Assemblea Regionale di Azione Cattolica che ha avuto come titolo “Cittadini degni del Vangelo” – Ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano.Il fine settimana è cominciato con gli arrivi nel sabato pomeriggio e dopo un primo momento in cui l’attenzione è stata catturata dallo splendido mare su cui affaccia il villaggio, l’entusiasmo è aumentato nel vedere quanta bella Ac campana era presente per l’occasione.

Tempo di arrivare un po’ tutti, abbiamo iniziato con il momento di preghiera e subito dopo c’è stato un breve convegno sulla storia dell’AC in Campania con la presenza del presidente nazionale Luigi Alici e di Raffaele Cananzi, campano, presidente nazionale dal 1986 al 1992. La serata è proseguita con la festa, interrotta a tratti da un po’ di pioggia, che però non ci ha impedito di gustare le specialità delle diocesi lì presenti e di divertirci allo spettacolino realizzato dalla diocesi di Napoli.

La giornata di domenica è cominciata invece con la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Salerno Mons. Gerardo Pierro e a seguire le relazioni del presidente Alici e di Giovanna Accomando, delegata regionale.Il momento clou è stato senza dubbio il discorso di Alici che ha fissato immediatamente cinque punti-obiettivi che, come ha tenuto a sottolineare, vanno fatti fiorire coltivando l’albero della scelta religiosa: quest’ultima ci chiede di interrogarci sulla radicalità in Cristo. L’autenticità di tale scelta ci chiama ad un discernimento associativo tale da farci comprendere sul come intervenire in questo tempo e in questa terra, che vive sì grosse ferite e responsabilità mancate dai politici, ma che è ricca di bellezze naturali e di calore umano. Il presidente ha invitato l’associazione tutta alla cura del legame associativo, che deve essere realizzato e supportato da una buona progettualità affinché non resti una mera esperienza emotiva. La cura dei legami deve essere una vera missione profetica affinché essi diventino stabili e possano essere motore propulsivo per la nostra associazione. Luigi Alici sottolineava poi l’importanza del considerare l’Azione Cattolica un’associazione italiana e come tale è fondamentale il sentirci parte di un’unica famiglia: ciò significa mettere a disposizione i carismi di ognuno e condividere le difficoltà presenti in ogni cammino.

Dalla relazione di Giovanna Accomando, invece, è risultata chiara la nostra missione in questo nostro tempo e in questo luogo, che non può vederci indifferenti alla sofferenza della nostra terra e che sono per noi occasione e motivo di santità. Dal dibattito seguito alle relazioni sono risultati di forte interesse l’attenzione agli anziani, che sono i custodi delle nostre radici e che possono animare il nostro tempo con la loro disponibilità; l’essenzialità della formazione che è il nostro cardine e grazie alla quale possiamo sperare di essere ossigeno per il nostro territorio; l’attenzione alle famiglie che sono luogo per curare e ricostruire la capacità di relazionarsi all’altro; e la formazione, ma soprattutto la promozione del bene comune come necessaria attenzione di chi, forte della radicalità in Cristo, vuole spendersi nel proprio tempo e per i propri fratelli.Forti di questa bella esperienza e del calore umano raccolto in questo week-end, è tempo di vivere, con sempre maggiore intensità, giorno per giorno la gioia del servizio nella grande e bella famiglia dell’AC.

Rita Sartore

Ai delegati eletti va il nostro grazie per la loro disponibilità al servizio e in grande in bocca al lupo per questo triennio

  • Delegata: Giovanna Accomando (Avellino)
  • Incaricati adulti: Luigi Pone (Aversa) – Rosanna Lombardi (Teggiano – Policastro)
  • Incaricati giovani: Claudio Guarnaccia (Nocera-Sarno) – Angela Russo (Vallo della Lucania)
  • Incaricati Acr: Stella Attanasio (Vallo della Lucania)
  • Incaricato Msac: Elisa Scognamiglio (Nocera – Sarno)