Lo scorso fine settimana settimana ho partecipato al “Weekendissimo”, la scuola di preghiera dedicata ai giovanissimi della nostra diocesi.
Non era la mia prima volta che vi partecipavo, ogni volta, però, è sempre bello ed interessante fare queste esperienze.
Tutto è iniziato il venerdì pomeriggio quando il mio educatore mi ha informato che si era appena liberato un posto; non ci ho pensato due volte, mi sono subito fiondato in questa avventura. Il giorno dopo sarei andato con la valigia fatta in fretta e furia, con il mio amico Domenico, in Seminario, a Nola. Arrivati lì siamo stati subito accolti con un sorriso dai ragazzi dell’equipe e ci hanno indicato le nostre stanze, cosi siamo andati a preparare i letti. Dopo aver incontrato i miei amici conosciuti nei precedenti week-end e campi ed averne conosciuti di nuovi, abbiamo ascoltato una lectio sul battesimo e sul significato che questo ha per noi e se ne riconosciamo l’importanza.
Ci siamo divisi in laboratori dove abbiamo avuto modo di parlare, riflettere e giocare con semplicità, ma allo stesso tempo con molta efficacia! Al termine dei laboratori abbiamo cenato tutti insieme nel refettorio del seminario; alla cena è seguito un momento di animazione, con balli, canti e tanto divertimento.
Dopo questo momento di svago siamo poi saliti in cappella per vivere un momento di adorazione; infine abbiamo avuto un momento per noi, per scambiarci qualche chiacchiera, prima di andare a nanna.
La domenica ci siamo svegliati intorno alle 7:30 per partecipare alla messa; alle 8:30 c’è stato un momento molto significativo dove, in ricordo del nostro battesimo, siamo stati unti con l’olio dei catecumeni. Dopo la messa abbiamo fatto colazione e abbiamo partecipato ad una lectio sulla cresima e ci siamo soffermati su alcune parti degli Atti degli Apostoli a riguardo. È seguito, poi, un momento di Deserto durante il quale abbiamo potuto riflettere e stare con noi stessi. Secondo me i momenti di deserto sono sempre importanti e necessari per domandarci cose difficilmente ci facciamo. Successivamente c’è stato un altro momento di laboratorio e condivisone; alle 13:00 abbiamo pranzato e siamo stati tutti insieme.
Infine abbiamo condiviso con tutti in le nostre emozioni, sensazioni e riflessioni sul poco tempo che abbiamo passato insieme.
È stata una bellissima esperienza dove ognuno ha potuto essere se stesso e provato a crescere,insieme agli altri ragazzi, nella fede.
Sicuramente non sarà la mia ultima volta! Questi momenti sono per me una grande opportunità per crescere e per fare nuove amicizie, che continuano anche al di là dello stesso weekend.
Vi consiglio di fare, se potete, questo genere di esperienze, perché oltre a divertirsi e a conoscere nuove persone, ti arricchiscono dentro.
Dario Scotti (parrocchia Maria SS. del Rosario, Pomigliano)