Famiglia tra le famiglie, l’emozione di un sabato sera speciale…

Salve a tutti, siamo Raffaella e Carmine, due giovani sposi della Parrocchia S. Maria Assunta in Cielo di Visciano e lo scorso 3 ottobre abbiamo partecipato, insieme alle famiglie della Diocesi di Nola, alla giornata intitolata “Le famiglie illuminano il Sinodo” che si è tenuta a Roma in Piazza San Pietro.

Che bello vedere riunite tante famiglie, coppie di fidanzati, bambini… varcare il colonnato della Piazza e trovare posto mentre tutti cantavano “Vieni da Libano”, un canto meraviglioso: un inno all’amore.

Rivivere l’emozione di ascoltare la lettura dal Cantico dei Cantici, guardarci negli occhi e pensare: “La nostra lettura”. Si! Proprio quella delle nostre nozze e sussurrare tra le labbra: “Il mio amato è mio e io sono sua; mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio… perchè forte come la morte è l’amore[…]”.

No, non è facile esprimere quanto bene ci abbia fatto stare lì,in quel momento, con tutti loro.

Abbiamo vissuto con trasporto tutto quanto accadeva intorno a noi: letture, testimonianze di altre famiglie, video di alcune catechesi di Papa Francesco… sembrava tutto così “familiare”… parole ascoltate già tante volte, pronunciate dal nostro vescovo, dal nostro parroco, dai nostri educatori del corso in preparazione del matrimonio… vissute da noi ogni giorno.

Ad un tratto un senso di serenità. Sul fare della sera la Basilica pian piano si illuminava e così pure la piazza grazie alla luce dei flambeaux… alla luce di tutte le famiglie lì presenti; tante volte siamo stati nella stessa piazza ma mai come allora sentivamo l’abbraccio del colonnato intorno a noi così reale, cosi speciale; è arrivato Papa Francesco, così piccolo, così dolce, così… normale! Quasi ci sentivamo delusi dal suo ingresso (nella mente ancora l’acclamazione per Papa Wojtyla) ma subito ci ha conquistato la sua omelia sulla famiglia vista come luce nelle tenebre (precisamente come luce fioca nel buio del mondo), sull’armonioso sospiro di Dio e su quanto sia fondamentale lo Spirito Santo senza il quale Dio è lontano. Tutto ciò ha reso autorevole questo Papa così umile ma così convinto nel sostenere che “bisogna partire da Nazareth” e che la Chiesa deve essere come una madre compassionevole e le nostre case devono essere piccole Chiese domestiche.

Dopo tutto questo, lasciare San Pietro ci è costato un pò… dopo giorni, però, abbiamo ancora quello strano entusiasmo in noi. Grazie alla diocesi di Nola per averci regalato questo giorno di condivisione proprio alla vigilia del Sinodo sulla Famiglia.

Raffaella Manganiello e Carmine Arimini.

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