Mercoledì 11 marzo, presso la parrocchia San Felice di Cimitile, si svolgerà un momento pubblico per ricordare Rachele Sibilla a dieci anni dal suo abbraccio con il Padre.
L’appuntamento è alle ore 17. Rachele è stata e rappresenta tuttora un esempio luminoso di laicità conciliare. La sua testimonianza ha fortemente sostenuto la crescita di diversi generazioni di giovani che hanno poi assunto impegni ecclesiali, associativi e nella società civile. Rachele ha saputo tenere insieme l’assoluta dedizione al lavoro di insegnante con l’impegno appassionato e gratuito per la parrocchia, la Chiesa diocesana e l’Azione cattolica.
In associazione, è stata presidente parrocchiale a Cimitile, presidente diocesana, delegata regionale e consigliere nazionale. E, al di là degli incarichi, è stata una socia sempre innamorata e dedita, capace di leggere in modo approfondito e intelligente il nesso tra vissuto civile, vissuto ecclesiale e vissuto associativo.
E’ stata donna di lettere nel senso più profondo del termine: ha amato la lettura e la poesia, e ha sempre cercato un dialogo fecondo tra fede e cultura, tra fede e ragione. Il suo amore per la cultura era una cosa sola con la passione per i giovani, che si esprimeva in un rapporto speciale con gli studenti che le erano affidati.
Come Azione cattolica diocesana e associazione parrocchiale di Cimitile, in un dialogo fecondo con la famiglia di Rachele e con la partecipazione della delegazione regionale di Ac, abbiamo ritenuto doveroso organizzare un momento in cui ricordare Rachele non con gli occhi della nostalgia ma con il desiderio di gettare un ponte tra le generazioni. A tale appuntamento parteciperanno tantissimi sacerdoti, alcuni dei quali oggi vescovi, che hanno condiviso con Rachele responsabilità associative ed ecclesiali.
Per favorire la conoscenza della figura di Rachele anche presso i giovani, al momento pubblico dell’11 marzo abbiamo associato anche un piccolo bando letterario per studenti delle scuole superiori e universitari e in generale a giovani con non più di 30 anni. Al concorso si potrà partecipare con una poesia o un breve testo narrativo, il migliore sarà premiato con un buono-libri (il link del bando alla fine dell’articolo).
In occasione dell’incontro pubblico, sarà presentato e reso disponibile un testo che raccoglie tre scritti di Rachele, dei quali uno inedito.
Il programma dell’11 marzo:
– ore 17:00, incontro pubblico “Rachele, dare ali alla vita” / relazioni di mons. Domenico Sorrentino e Franco Miano
– ore 18.45: celebrazione eucaristica presieduta da mons. Beniamino Depalma e concelebrata dai sacerdoti e vescovi che hanno condiviso responsabilità ecclesiali con Rachele.
Bando letterario "Rachele Sibilla" (356 download)
Mi fa piacere che l’Azione Cattolica Nolana ricordi l’indimenticabile prof. Rachele Sibilla. Oggi più che mai abbiamo bisogno di ritornare alle radici del nostro essere per trovare lì le ali per volare. Spero che non si risolva in una commemorazione e tutto finisce lì. Abbiamo bisogno di rituffarci nella nostra storia passata e nei suoi diretti protagonisti per farli conoscere e per riprendere anche da loro la linfa necessaria per affrontare i grandi problemi antropologici che oggi purtroppo stiamo vivendo sulla nostra pelle e che stanno distruggendo il volto dell’uomo contemporaneo. Plaudo all’iniziativa e mi rendo disponibile ad un lavoro attento e serio per ritrovare nelle nostre radici religiose, culturali, sociali, politiche l’identità di un popolo che ha bisogno di questi testimoni seri ed attenti per vivere bene il presente e progettare il futuro. Antonio Falcone Socio di Azione Cattolica – Sindaco di San Vitaliano