Questo è uno di quei momenti in cui le cose da dire sono tante, tantissime … e non si riesce a metterle nero su bianco perchè ogni frase sembra riduttiva …La prima novità di quest’anno è stata la presenza degli adulti …(con grande gioia ho potuto vivere questa festa con gli adulti della mia parrocchia!). Dopo gli arrivi e l’accoglienza alle 18:30, il primo momento è stata la tavola rotonda. Si discute di temi importanti ed attuali prendendo spunto da alcuni video preparati dalla commissione … Marco pone delle domande, a noi e soprattutto a due ospiti d’eccezione: Gianni Borsa (direttore di Segno) e Don Franco Iannone (direttore dell’Istituto di scienze religiose). Loro rispondono … intervallando discorsi seri a piccoli aneddoti, battute … insomma il tutto è stato piuttosto interessante … (forse un pò lunghetto … hihihi!!!). Abbiamo conosciuto così due persone fantastiche, intelligenti, umili … e io non posso fare a meno di riportare un pensiero di don Franco Iannone che ancora mi risuona nella testa … beh! non sono le sue precise parole ma grosso modo intendeva dirci questo: “Il giovane di AC è il giovane in piedi, che non sta seduto a guardare ma che si alza e và, agisce, che non ha paura di esprimere un parere, perchè sa COSA dire e COME lo deve dire, perchè sa che la Chiesa non è fatta di preti e vescovi ma anche di laici, perchè sa che si può SOGNARE la Chiesa … il giovane di AC vive in preghiera, non accontentandosi delle preghiere … il giovane di AC fa parte del mondo … sa di politica, vive l’ambiente universitario, è socialmente impegnato …”. La tavola rotonda termina con il consueto dibattito e poi una sorpresa: il saluto del Vescovo! Il solito sorriso allegro … spontaneamente tutti si sono alzati per accoglierlo!!! Questo vuol dire che l’AC lo sente vicino e familiare!Dopo la tavola rotonda tutti fuggono fuori … si ride si scherza e… si mangia!!!! Ad aspettarci c’era un super buffet e un gruppo musicale … purtroppo la pioggia non ha permesso di stare fuori, e ha mandato all’aria una parte del programma (gli sketch teatrali), ma tutto è stato bello lo stesso.Personalmente era un pò che non partecipavo ad un incontro diocesano … un anno quasi … e questo per me è stato proprio un gran ritorno. Mi sono resa conto che tutto mi è mancato. Nell’aria si sentiva in maniera incredibile la gioia di stare insieme, la felicità per un incontro riuscito benissimo (grazie all’equipe giovani e a quella adulti!). La festa sarebbe dovuta terminare alle dieci e mezzo… ma nessuno osava andarsene! Alle undici e mezzo eravamo ancora tutti nel cortile sotto la sottile pioggia a chiacchierare, era troppo bello stare lì, insieme!Ora ci aspetta il convegno a Napoli e poi … e poi beh Mormanno … la gioia di questa festa, i volti degli amici mi accompegneranno per questo tempo di esami universitari … fino al campo!
Gena Rossi