On the road with Bartimeo!

Come già sappiamo ogni anno, ad accompagnare il cammino di fede di noi ‘’issimi’’, oltre agli incontri settimanali che si tengono nelle rispettive parrocchie, ci sono le tanto amate scuole di preghiera che invece, coinvolgono l’intera diocesi! Fino all’anno scorso si è data l’opportunità alle parrocchie di invitare gruppi sempre differenti di ragazzi a trascorrere un weekend di riflessione, alternandosi tra loro per i 3 appuntamenti annui,approfondendo di volta in volta temi sempre più interessanti…Quest’anno invece il settore giovani propone un cammino di spiritualità che predilige una presenza assidua, in quanto questi incontri sono basati su un cammino vocazionale, associato alla figura di Bartimeo, che viene approfondita man mano col susseguirsi degli incontri.

Domenica 20 novembre ha avuto luogo il primo appuntamento dell’anno nel complesso di Santa Chiara di Nola, con la presenza di circa una trentina di giovanissimi. Dopo aver condiviso la colazione che ci è stata offerta al nostro arrivo, ci siamo riuniti nell’auditorium e abbiamo iniziato con le presentazioni e le varie note tecniche.

Durante la mattinata abbiamo riflettuto, grazie anche alla lectio di Don Vito sul vangelo di Marco 10,46-52, ovvero il brano che parla di Bartimeo. Si sono evidenziati i limiti di quest’ultimo, il ‘’non vedo, ‘’l’immobilità’’, la ‘’solitudine’’, la ‘’debolezza’’, che spesso incontriamo anche nella nostra vita e ci fanno sentire giustificati per la nostra pigrizia d’animo, per la nostra mancata assiduità nella fede…ma si è anche parlato dei possibili rimedi, al fatto che la mia cecità mi porta ad affinare gli altri sensi per riuscire a capire l’importanza di chi ho di fronte e riuscire a gridare ‘’Ho trovato la mia strada!’’ , il riuscire a riconoscere tra gli altri chi mi allontana da Lui e chi invece mi indirizza nel bene. Insomma dobbiamo riuscire a lasciarci andare nelle braccia del Signore e non aver paura di seguirlo, riuscire a cambiare le nostre debolezze nei nostri punti di forza, capire che c’è qualcosa in serbo per noi.

Dopo aver meditato su questi aspetti, ci siamo divisi in gruppi dove invece, abbiamo discusso sulle nostre azioni in riferimento ad una frase del vangelo che ha colpito molti, ovvero : “Egli, GETTATO VIA IL MANTELLO, balzò in piedi e venne da Gesù’’. In quel tempo il mantello era l’unica fonte di ricchezza e Bartimeo nel momento in cui se ne priva, dimostra a Gesù che il suo amore basta per renderlo felice e quindi si spoglia di ogni suo bene. Allo stesso modo noi siamo invitati a lasciare tutte le cose futili della vita e concederci completamente a Dio. Per concludere il laboratorio poi, abbiamo stilato una lista delle nostre azioni mosse da una risposta positiva a Dio e una per le azioni derivate da un ‘’Non ascolto’’ di Dio.

Alla fine di questa attività c’è stata la condivisione del pranzo seguita poi da un momento ludico, trasformatosi poi in una vera e propria competizione tra chi giocava a pallavolo e chi si divertiva a canticchiare i bans dell’A.C.R.!

Durante il pomeriggio invece, abbiamo compilato una sorta di pagella auto valutativa dove venivano riassunti brevemente i temi della giornata, affiancati da alcune note, scritte dagli stessi ragazzi, che promettevano di far tesoro delle ‘’nozioni’’ acquisite durante la giornata e riuscirle a portarle avanti nella loro quotidianità! La giornata si è conclusa con la celebrazione della Messa e l’invito alla partecipazione agli altri appuntamenti, e tanti baci e saluti… desiderosi di continuare ‘’Walking with Bartimeo!’’

Speranza Alaia
(giovanissima della parrocchia di S.Leonardo)

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