Ripartire dalle fragilità: il racconto del campo giovani 2024

Il campo giovani a Montecalvo Irpino. Questo di Montecalvo Irpino è stato il primo campo in assoluto a cui ho partecipato, e direi che la proposta è arrivata proprio in un periodo della mia vita in cui avevo bisogno di una bella “botta di vita”.
Sinceramente non avevo idea di cosa aspettarmi, ma di una cosa ero certa, avrei passato quattro giorni ricchi di emozioni. Presi dalla vita di tutti giorni, ci soffermiamo poco su quelle che sono le nostre frontiere, evitiamo di ascoltarci, non ci fermiamo mai, nemmeno davanti ad uno stop. In questo campo ho avuto l’opportunità di capire che non siamo eroi, non serve andare dritto, ogni tanto è importante fermarsi e chiedersi: Mi sto ascoltando? Qual è la mia frontiera? L’attraverso e mi prendo il bello e il brutto, o resto nella mia comfort zone?
Ho capito che fermarsi non significa accettare la sconfitta, ma ammettere che si è fragili e che quella fragilità può essere il punto da cui ripartire.
Questo campo è stato per me l’opportunità per confrontarmi con altre persone senza sentirmi per nulla giudicata, piangere e sentirmi capita, ridere come non facevo da un po’.
Ritrovarmi poi sotto le stelle, con il Santissimo in mezzo a noi, ha riempito il mio cuore di gioia, e di una tranquillità inspiegabile.
Non sono mancati i momenti di divertimento, di collaborazione nel momento dei pasti, che mi hanno fatto capire quanto sia bella la famiglia di AC. Per questo GRAZIE, grazie AC per essere la grande famiglia in cui possiamo, veramente sentirci solo ed unicamente noi.

Mariangela Esposito, parrocchia Sacro Cuore di Marigliano

 

L’esperienza del campo è stata molto interessante sotto molti punti di vista, la prima cosa é stata la possibilità di avere conosciuto tante persone che hanno portato un po’ del loro carattere all’interno dell’ esperienza, rendendola molto variegata. Inoltre conoscere queste persone, i loro problemi e le loro insicurezze è stato interessante perché in fondo può far comprendere che non si è soli e tanti altri hanno a che fare, a modo loro, con problemi e insicurezze come noi. Questo campo é stato utile anche per dei consigli e aver offerto una maggiore consapevolezza sulle nostre scelte e su ciò che possiamo fare per alleviare il peso che portiamo dietro ogni giorno. Esperienze come questa possono far rivivere la fede e ripercepire la presenza di Cristo dove forse non la si sente pienamente nel quotidiano. In parole povere, questo campo mi ha offerto la possibilità di conoscere nuove persone, di comprendere un minimo le loro vite, anche i tratti più intimi e, infine, la possibilità di riavvicinamento al Padre mio, perciò ringrazio molto chi mi ha offerto questa possibilità se potessi lo rifarei ancora.

Claudio Borrelli, parrocchia Immacolata Concezione di Boscoreale

 

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