Il 25 e il 26 giugno presso il Seminario vescovile di Nola, si terrà la prima edizione della Summer School dell’Ac di Nola. Una due giorni di approfondimento sui temi del bene comune per provare a rispondere all’ “appello” lanciato dal presidente Notarstefano sull’ultimo numero di Segno:
“È perciò necessario, prima che il cattolicesimo democratico divenga solo e unicamente oggetto di studio storico, chiederci cosa sia possibile fare, come laici credenti, ciascuno per la propria parte e secondo la propria vocazione, perché questa cultura politica maturata con le istituzioni repubblicane possa essere declinata al presente e al futuro. Vorremmo assumerci l’onere di porre la questione dentro e fuori gli ambiti associativi, non avendo timore di sperimentare e di innovare, accettando la parzialità di azioni che comunque dovranno fare i conti sempre con il “principio del non appagamento”! E soprattutto dobbiamo rimuovere (e piuttosto in fretta!) quel pesante pregiudizio che tormenta i laici impegnati nella Chiesa e che rischia di apparire come tattica neutralità: liberi da “anarchismo e zelotismo” (Oscar Cullmann, Dio e Cesare, Editrice Ave, 1996, p.121), “schierati” sempre sotto le parti, in compagnia dei più fragili e vulnerabili, instancabili tessitori di dialogo e ascolto attivo e critico delle buone ragioni pacificamente argomentate, con uno sguardo che va in profondità e che si allarga sempre al mondo. Con una pandemia che continua a preoccuparci, con una guerra in terra d’Europa, è il caso di dire che è questo il tempo per coltivare nuove visioni di futuro e “organizzare la Speranza” (espressione del servo di Dio don Tonino Bello che è più volte risuonata durante la 49esima Settimana sociale dei cattolici italiani tenutasi a Taranto).”*
La Summer School si inserisce nel solco tracciato dall’incontro di spiritualità per i soci impegnati in politica e vuole essere un’occasione di studio, approfondimento, riflessione e discernimento per tutti i giovani e gli adulti che si sentono interpellati dalle questioni legate alla cittadinanza attiva e l’impegno per il bene comune.
Di seguito il programma e le note tecniche
SABATO 25 GIUGNO
ore 9.00 Arrivi ed accoglienza
ore 9.30 Personalismo e nuovo umanesimo: per un impegno sociale cristianamente ispirato – Tavola rotonda con l’on. Stefano Ceccanti (costituzionalista e deputato alla Camera) e prof. Franco Miano (docente di Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”), modera Marco Iasevoli (viceresponsabile del servizio politico di Avvenire)
ore 13.00 Pranzo
ore 16.30 Parole per il futuro: in dialogo per organizzare la Speranza
Bene comune
Pace
Territorio
ore 20.00 Cena
ore 21.30 Momento di preghiera
DOMENICA 26 GIUGNO
ore 8.30 Messa
ore 9.30 La scelta di passare dai contenuti alla presenza – incontro con Debora Ciliento (consigliere regionale della Puglia) e Nicola Campanile (già sindaco di Villaricca)
ore 12.00 conclusioni
NOTE TECNICHE
Quota di partecipazione completa (iscrizione, pranzo-cena-pernottamento): 40€
Quota di iscrizione: 10€
Quota singolo pasto: 15€
Prenotazioni – contattando Franco Parmarosa – entro il 28 maggio versando la quota di iscrizione. Per il pernottamento è necessario portare lenzuola, asciugamani e necessario per l’igiene personale.
In relazione alle regole per contrastare la diffusione da Covid-19, si farà riferimento alla normativa in vigore al momento in cui si terranno gli incontri.
*E’ possibile leggere integralmente l’introduzione del presidente Notarstefano – che apre il dossier sul “cattolicesimo democratico” indicando rotte operative e stili possibili per i laici impegnati e per l’associazionismo – cliccando QUI