Da un lato l’insopprimibile desiderio di goderci gli affetti e il calore di casa. Dall’altro il mondo che ci “obbliga” a non addormentarci, a guardare bene in faccia cosa sta accadendo.
Questa doppia tensione, pace e inquietudine, trova sintesi nella persona di Gesú. Lui dà pace ai nostri cuori, lui li inquieta. Perció abbiamo scelto, come immagine per i nostri auguri, un “tentativo di Natale” nella martoriata Aleppo. Ciascuno di noi ha diritto a pace, serenitá e libertá. Ciascuno di noi sa che che ogni sacrosanto diritto passa attraverso il dovere di una coscienza vigile, attenta, inquieta.
Buon e autentico Natale a voi tutti, alle vostre famiglie, alle comunitá e alle associazioni che servite da tutta la Presidenza diocesana.