Divertimento, felicità, condivisione, partecipazione, confronto… è ciò che serve per relazionarci con gli altri e cercare un modo per rendere migliore il mondo in cui viviamo. Sono davvero contenta perché tutto questo l’ho vissuto nei tre giorni che sono stata a Montesilvano per la Scuola Formazione Studenti. È stata una grande gioia vedere 1200 volti di persone un po’ simili a me perché anche loro vivono la scuola tutti i giorni. Eravamo tantissimi studenti giunti da ogni parte dell’Italia. Ognuno di noi ha portato con sé la propria esperienza, ognuno di noi aveva il bisogno di dare un contributo, ognuno di noi si è sentito parte di qualcosa.
Durante questa avventura in molti con le loro parole ci hanno fatto capire cosa possiamo fare per “rimettere in moto il nostro pianeta”. Noi siamo PRESENTE e in questo presente dobbiamo darci una mossa e dire “io so di valere e di poter cambiare qualcosa” ma questo qualcosa si può realizzare nel migliore dei modi solo se siamo in grado di collaborare con gli altri, ascoltarli, rispettarli, capirli. “Il mondo si muove se noi ci muoviamo, il mondo muta se noi mutiamo”. Abbiamo ascoltato le bellissime parole di Francesco Messori, uno studente, capitano della Nazionale di calcio amputati, che con la sua testimonianza ha fatto emozionare tutti i presenti. È un ragazzo coraggioso perché nonostante abbia una disabilità ha avuto la forza di continuare a sognare e a realizzare i propri sogni e come dice lui “mi ritengo più fortunato di altre persone che hanno due gambe”.
È venuta a conoscerci anche la studentessa pakistana Aneela Neilson che arrabbiata e dispiaciuta per la difficile situazione dei cristiani in Pakistan ha deciso di lavorare con la gente del villaggio cristiano, soprattutto con i giovani con programmi di formazione e istruzione. Ha scelto quindi di seguire il grande esempio di Shahbaz Bhatti, ucciso dagli estremisti islamici per la sua azione a difesa delle minoranze religiose pakistane. Il fratello, Paul Bhatti, era anche lui presente con noi e ha voluto condividere la sua storia. Abbiamo poi ascoltato tanti altri ospiti che hanno trattato argomenti di estrema attualità: Europa, economia, politica… Tutte le persone, le parole, le testimonianze, i sorrisi, gli abbracci, le emozioni che ho vissuto e provato in questi giorni li custodiro’ per sempre nel mio cuore così che possano farmi crescere interiormente ma anche come studente e membro del movimento.
Federica Ascione