Una scuola di formazione per responsabili ed educatori, per “ricordare” o scoprire cosa sia l’Ac, quali siano le scelte e gli elementi che la contraddistinguono, aver chiaro il progetto di riferimento all’interno del quale ci si muove: questa la richiesta emersa con più forza durante gli incontri che la presidenza ha avuto con i vari consigli parrocchiali durante la scorsa primavera.
A questa richiesta si è aggiunta la domanda: “come sostenere e promuovere l’Ac, per far sì che la sua proposta di santità e di vita bella raggiunga più persone possibile?”. La risposta che ci si è dati, dopo un lungo discernimento comunitario che ha coinvolto nella riflessione la presidenza ed il consiglio diocesano e i presidenti parrocchiali, è stata che anche la promozione associativa passa attraverso gli educatori: sono loro lo specchio dell’associazione, sono innanzitutto loro che ne trasmettono (o dovrebbero trasmettere) il senso e la bellezza di questo cammino che ci accomuna.
Ed ecco che, unendo la richiesta con la riflessione, è maturata l’idea di proporre una scuola diocesana per responsabili ed educatori da sviluppare a livello territoriale: una serie di incontri preparati dal centro diocesano e tenuti da membri della presidenza (o da persone scelte dalla presidenza) da svolgersi però a casa “vostra”, nelle vostre parrocchie, aggregate in base a criteri di vicinanza, una scelta dettata dalla volontà che tutti possano partecipare, senza “scuse”: non si tratta, infatti, di dover arrivare lontano, ma al più di spostarsi nella parrocchia accanto e, per sottolineare ancora di più, qualora fosse necessario, questa volontà di elasticità per permettere davvero a tutti di partecipare, il compito di rendere viva la scuola spetta ai presidenti parrocchiali. A loro, infatti, la richiesta di rendere concreta la proposta, coordinandosi per trovare un giorno ed un orario idoneo a permettere la partecipazione di tutti, a loro il dovere di far sì che tutti gli educatori, responsabili e consiglieri partecipino assiduamente e con entusiasmo ai sei incontri previsti durante l’anno.
La scelta della territorialità, inoltre, è stata dettata anche dal profondo convincimento che questi momenti siano il luogo per tessere una rete di collaborazione e di amicizia tra le parrocchie vicine, per raccontarsi esperienze, per pensare a momenti da vivere insieme, anche solo per capire come vanno le cose al mio vicino di casa, perché, come detto da padre Beniamino durante il convegno del 9 ottobre, “diventiamo migliori solo quando ci auto trascendiamo”.
Questo percorso si inserisce, non dimentichiamolo, all’interno di una proposta di formazione per responsabili più ampia che prevede anche alcuni momenti diocesani (week end del 5-6 novembre, giornata del 12 febbraio, minicampo ad inizio settembre) per garantire un maggior respiro e una maggiore circolazione di idee e riflessioni, prendendo come spunto la riflessione sul mistero della Chiesa alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II ed in particolare la Lumen Gentium.
Di seguito trovate l’articolazione delle scuole con indicati i periodi in cui andrebbero svolte. Ai presidenti arriverà nei prossimi giorni una mail con i recapiti dei vari presidenti delle parrocchie con cui sono stati aggregati per coordinarsi (insieme con il centro diocesano) per la scelta del giorno e del luogo dei vari incontri.
Articolazione scuola responsabili
Modulo 1 Laici di Ac nella vita e nella Chiesa
Incontro 1 Struttura, storia e idee-chiave dell’Ac Strumento: Statuto
Obiettivo: incardinare i presenti in una grande storia, caratterizzata da alcune idee profetiche – democrazia ampia e reale, discernimento comunitario, mandati a termine, univocità tra servizio alla Chiesa e servizio al mondo. Specifico ruolo del Consiglio parrocchiale.
Da tenersi nel periodo che va dal 14 al 20 Novembre
Incontro 2 Lo stile e l’identità del laico di Ac Strumento: Progetto formativo
Obiettivo: centrare il tema sul primato dello spirituale non come ripiegamento ma come radice per portare Dio tra i fratelli e nel mondo, con uno stile feriale, aperto, dialogante fatto di parole, gesti e azioni concrete…
Da tenersi nel periodo che va dal 16 al 22 Gennaio
Incontro 3 Il contributo del laico di Ac nella Chiesa Strumento: Pf e Itinerari formativi
Obiettivo: centrare il tema della corresponsabilità pastorale, educativa e formativa, che si desume dai contenuti e dal metodo che l’Ac propone ai soci: formazione a 360 gradi che parte dalle esigenze della vita e delle età, secondo il criterio della gradualità, con lo stile dell’accompagnamento.
Da tenersi nel periodo che va dal 23 al 29 Febbraio
Modulo 2 Lo stile educativo in Ac
Incontro 4 Lo stile educativo in Ac Strumento: Pietre vive
Obiettivo: puntare sull’educatore/testimone e missionario, capace di accompagnamento, presenza, uomo/donna libero e liberante, innamorato dell’Ac e della Chiesa, in costante cammino personale, incardinato nel cammino ordinario dei giovani e degli adulti, autoformazione eccetera
Da tenersi nel periodo che va dal 25 al 31 Marzo
Modulo 3 Il gruppo in Ac
Incontro 5 Il gruppo in Ac Strumento: Crescere insieme
Obiettivo: la peculiarità dello strumento/gruppo in Ac, luogo di formazione, condivisione, servizio, discernimento personale e comunitario, apertura al territorio. Le capacità di gestione di un gruppo diversificate per le diverse età.
Da tenersi nel periodo che va dal 13 al 19 Aprile
Modulo 4 La programmazione e il cammino ordinario
Incontro 6 Criteri e strumenti di programmazione Strumento: Cammini formativi
Obiettivo: programmare un cammino di gruppo in considerazione dei testi nazionali, del calendario parrocchiale e di quello diocesano. Ragionare sul rispetto dei tempi di vita e delle singole esigenze tematiche di ogni età
Da tenersi nel periodo che va dal 6 al 12 Maggio