Grande evento, Giovedì 31 Marzo,a S.Anastasia nella parrocchia Maria SS. Immacolata(località Ponte di Ferro).Per la prima volta i ragazzi dell’Azione Cattolica sono riusciti a preparare un convegno,che aveva come slogan:TUTTA MIA LA CITTA’.E’ stato un incontro certamente non politico, nè un modo per addossare le colpe o scaricarle su qualcuno. Ma semplicemente un’occasione di crescita per la comunità del Ponte di Ferro,con l’intento di evidenziare le problematiche esistenti,sensibilizzare i cittadini e le istituzioni . All’evento erano presenti varie istituzioni locali,comunali e gli abitanti del luogo. Il convegno è stato tenuto a battesimo dal parroco don Davide D’Avino, che ha ringraziato i presenti e i ragazzi dell’A.C. per l’impegno mostrato alla preparazione dell’evento. La torcia è stata poi passata al presidente dell’A.C., Antonio Rea,che ha brevemente presentato l’associazione e lo scopo di questo incontro: sensibilizzare i cittadini in modo attivo e, promozione del bene comune. A questo punto sono state fatte vedere delle diapositive,nelle quali si è cercato di mettere in evidenza le varie problematiche del luogo. Tipo nella zona di via Marra,dove sono stati costruiti dei muretti per proteggere l’impianto di illuminazione stradale,una buona parte di questi spazi,vengono utilizzati inadeguatamente come deposito per rifiuti. Lo stesso problema si presenta anche in via Eduardo De Filippo dove, sebbene ci sia un cartello che vieta lo sversamento, i rifiuti purtroppo ricoprono i marciapiedi e i bordi della strada rendendo impossibile il transito ai pedoni. Altra piaga è l’allagamento della strada nei pressi di via Santa Chiara,dove,puntualmente,nei giorni di pioggia salta un tombino provocandone la fuoriuscita di acqua creando non pochi disagi alla circolazione. Altro problema che si fa sentire è l’assenza o l’inefficienza della segnaletica stradale,spesso a volte poco chiara e visibile in zone che tra l’altro sono molto trafficate. Non ci sono però solo disagi,infatti una conquista e un vanto per i cittadini del Ponte di Ferro è stata la realizzazione della nuova scuola sorta nella zona Starza (tra via Rosanea e via S.Chiara).Un obbiettivo raggiunto con enormi sacrifici da parte della nuova amministrazione comunale. Tante sono ancora le iniziative,come ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici,o la lotta contro chi differenzia male o abbandona rifiuti in luoghi non idonei attraverso l’impegno delle forze dell’ordine e volontari al fine di garantire una ferrea sorveglianza. Dopo questa presentazione apre il dibattito il presidente del consiglio comunale,il dott. Lello Abete,dove ha sottolineato che tanto c’è da fare ancora in periferia,esse vanno curate e valorizzate di più. Il sistema raccolta differenziata(continua sempre il dott.Abete) funziona,lancia però un appello a tutti i cittadini,affinché si rispettino i giorni e i luoghi ove posizionare i rifiuti differenziati. Per cercare di risolvere questo triste problema verranno a breve installati su tutto il territorio anastasiano circa 18 telecamere,per videosorvegliare zone dove è più facile che i trasgressori possano depositare cumuli di immondizia. La parola è stata poi presa dall’assessore Giancarlo Graziani ed anche lui ha espresso solidarietà e si è mostrato particolarmente sensibile ai vari problemi esistenti. Infine la parola è stata presa dal sindaco del comune di S.Anastasia,che ha sottolineato anche lui che l’amministrazione comunale sta lavorando vivamente a cercare di far rinascere la periferia e non solo. Ha illustrato due progetti molto importanti che dovrebbero essere realizzati in via Starza.Uno riguarda la lottizzazione commerciale di alcuni terreni e l’altro la nascita di una nuova chiesa con le varie strutture annesse (oratorio,spazio di intrattenimento,spazio verde…). Poi si è rivolto a noi cittadini e soprattutto ai giovani di cercare di collaborare con le autorità comunali (che si mostrano disponibili) con un unico obiettivo: migliorare e raggiungere il bene comune. Non serve scappare via, ma cercare di crescere e migliorare insieme. Dall’incontro si è potuto evidenziare una forza e una voglia che attanaglia tutti ed è quella di essere legati al nostro territorio, alle nostre radici. La speranza che noi tutti ci auguriamo è che questo incontro sia solo l’inizio di un lungo e proficuo percorso fatto di crescita e di miglioramento.