Ripartire dalle parrocchie

Se si apre il documento assembleare dell’Ac di Nola, i primi obiettivi del triennio fissati sono: avere a cuore la cura del legame associativo; costruire una trama sempre più fitta di relazioni perché sia possibile conoscersi, condividere, sostenersi, camminare insieme; lavorare per un “centro” diocesano (presidenza, consiglio, commissioni…) sempre più vicino alle parrocchie e per associazioni parrocchiali  sempre più aperte all’incontro e alla collaborazione; far crescere la disponibilità ad un servizio a dimensione diocesana, maturando la consapevolezza che questo non toglie forze alle parrocchie,  ma contribuisce a dare ad esse il respiro della Chiesa locale (l’impegno  del singolo non è mai senza quello della parrocchia da cui viene); curare in ogni parrocchia la costituzione completa dell’Ac (ragazzi, giovani e adulti e non solo un settore o un’articolazione) e sollecitarne  l’unitarietà come dimensione essenziale di cui avere cura, anche grazie  ad un’adeguata valorizzazione dei consigli parrocchiali e delle assemblee parrocchiali dell’associazione e ad uno stile di famiglia capace di mettere insieme tutte le generazioni; sostenere in modo particolare le nuove associazioni parrocchiali.  L’essere cresciuti numericamente ci impegna ancora di più in tal senso.  L’entusiasmo delle parrocchie nuove, una ventata di freschezza per tutta  l’associazione, ci ricorda quanto sia importante aprirsi, estendere  l’invito, arricchirsi di nuove presenze e continuare a promuovere l’Ac  facendola nascere in altre parrocchie e coltivando il sogno dell’Ac in ogni  parrocchia della diocesi.

Il tutto allo scopo di “fare bene l’Ac” per fare bene alle persone, alle comunità, ai territori.

Perciò, quando lo scorso fine settimana la nuova presidenza si è vista la prima volta, ha facilmente stabilito il primo impegno di questo triennio: incontrare tutte le parrocchie.

Questa visita, strutturata in sei incontri territoriali in modo che nessuno sia costretto a spostarsi da un lato all’altro della diocesi (e quindi avere una scusa per non venire! 😀 ), ha lo scopo di individuare insieme nodi e risorse, cominciare a progettare azioni nuove per rendere la nostra Ac diocesana sempre più bella ed unita, conoscendo a vicenda i volti delle parrocchie e quelli della presidenza diocesana.

L’invito, per questo motivo, è rivolto innanzitutto ai presidenti e ai consigli parrocchiali, ma saremmo contentissimi di conoscere anche tutti gli educatori dei vari gruppi e tutti quei soci che hanno a cuore la vita dell’associazione, al di là degli incarichi.

Questi incontri saranno, inoltre, anche un primo momento per iniziare ad avere notizie circa il grande appuntamento che ci aspetta tra luglio ed agosto: il campo estivo unitario!

La settimana prossima vi forniremo il quadro completo degli incontri con le date, le parrocchie in cui si svolgeranno e quali saranno le parrocchie che si dovranno vedere di volta in volta. Intanto possiamo anticiparvi che non vediamo l’ora di incontrare i vostri sguardi, stringere le vostre mani, rallegrarci per i vostri sorrisi e ringraziarvi per ciò che fate quotidianamente nelle parrocchie.

La presidenza diocesana

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